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AS 2022/2023

Lecce 10/09/2022

Comunicazione n.12

Oggetto: Avvio dell’anno scolastico in presenza _ Regole di comportamento essenziali.

“UBI SOCIETAS, IBI IUS”

Laddove esiste una societas, intesa anche come gruppo di persone che debba convivere, condividere attività, esperienze, luoghi, là è necessario che esista anche un insieme di regole di comportamento che possa facilitare le relazioni e i rapporti reciproci e garantire il riconoscimento e il rispetto dei doveri e dei diritti di ognuno.

La comunità scolastica del personale, degli studenti e delle famiglie è, in questo senso, una societas e necessita, per il suo ottimale funzionamento, di un sistema di regole snello, chiaro e certo ma, soprattutto, condiviso. Quest’ultimo aspetto è fondamentale, perchè ne garantisce il rispetto e l’osservanza.

Alla base di questo sistema di regole ci sono alcuni fondamentali principi che, prima ancora di costituire delle regole giuridiche, sono regole di buon senso.

Si riassumono di seguito le regole fondamentali del nostro Istituto

MISURE DI CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO DA COVID-19

L’Istituto Superiore di Sanità il 5 agosto u.s. ha diffuso le “Indicazioni strategiche ad interim ai fini della mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico per l’a.s. 2022/23”.

Obiettivi prioritari sono stati:

• assicurare l’attività didattica in presenza
• assicurare il minimo impatto possibile sulla attività didattica delle misure di sicurezza.

Sulla base di tale documento il Ministero dell’Istruzione non ha ritenuto necessario predisporre per l’a.s. 2022/23 uno specifico Piano Scuola, come aveva invece fatto nei due anni precedenti e le disposizioni emergenziali già adottate hanno cessato la loro efficacia il 31 agosto u.s.   

Pertanto: 

cade l’obbligo di utilizzo delle mascherine durante la permanenza a scuola, ma rimane consigliato e prudenziale il rispetto del distanziamento laddove sia possibile:

Rimane fondamentale areare le aule e sanificare le mani.

Si potrà venire a scuola  in presenza di sintomi respiratori di lieve entità, se in buone condizioni generali. In tal caso però si dovrà indossare la mascherina sino alla scomparsa dei sintomi e osservare la c.d. etichetta respiratoria.

Non si potrà venire a scuola in caso di febbre superiore ai 37,5 gradi e/o con sintomatologia respiratoria acuta e difficoltà di respirazione e/o con vomito e/o con diarrea e/o con perdita del gusto e/o perdita dell’olfatto e/o cefalea intensa. 

Gli studenti che presentino tali sintomi a scuola: 

se minorenni,  saranno ospitati nella stanza dedicata in attesa dei genitori;

se maggiorenni raggiungeranno autonomamente la propria abitazione (a meno che il loro stato di salute non lo consenta. In tal caso saranno ospitati nella stanza dedicata in attesa di un familiare)

In entrambi i casi la famiglia sarà sempre avvisata.

In entrambi i casi la famiglia dovrà avvisare il pediatra o il medico di libera scelta e dovrà poi seguire le sue indicazioni.

Per il rientro a scuola, nel caso di positività confermata, sarà necessario produrre l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) effettuato al termine del periodo di isolamento.

L’attività didattica si svolgerà comunque sempre in presenza. Di conseguenza non sarà più attivata la DAD o la DID.

Gli studenti che hanno avuto un contatto stretto con un soggetto positivo continueranno a frequentare in presenza ma in regime di autosorveglianza ( obbligo di utilizzo di una mascherina del tipo FFP2 per 10 giorni ). Se durante tale periodo si dovessero manifestare sintomi, si raccomanda l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare. 

STUDENTI FRAGILI

Gli “studenti fragili” dovranno ancora utilizzare le mascherine, al fine di garantire loro una frequenza in condizioni di sicurezza. 

Sarà compito della famiglia comunicare alla scuola, per iscritto e documentando, la condizione di fragilità del proprio/a figlio/a, precisando anche le altre eventuali misure di protezione da adottare, suggerite dal proprio pediatra o medico. La scuola valuterà tale segnalazione con il Dipartimento di prevenzione territoriale e con il pediatra o il medico di famiglia al fine di individuare le opportune misure precauzionali necessarie per garantire la frequenza in condizioni di sicurezza.  

ACCESSO A SCUOLA

Per ragioni di sicurezza si raccomanda un ordinato ingresso a scuola, senza correre o spingersi, soprattutto quamdo si salgono le scale per accedere ai piani.

Per la stessa ragione si raccomanda di uscire dalla propria aula SOLO AL SUONO DELLA CAMPANELLA, ordinatamente e senza correre, NE’ URLARE (purtroppo alcuni studenti lo scorso anno, durante l’uscita, urlavano o gridavano o facevano versi, atteggiamento, questo, evidentemente molto infantile ma, comunque, molto fastidioso e non educato e, quindi, non consono all’ambiente scolastico) e senza spingersi scendendo le scale. 

ORARIO DI INGRESSO

Per il regolare svolgimento delle lezioni si raccomanda la puntualità alla prima ora di lezione.

I ritardi senza un valido motivo (salute, trasporto, motivi di famiglia dichiarati) saranno annotati dal docente e, al quinto ritardo ravvicinato nel tempo, lo studente sarà ammonito e al sesto sarà sospeso dal D.S. per 1 giorno.

Gli studenti che avessero bisogno di permessi di entrata posticipata o permessi di uscita anticipata per motivi di trasporto dovranno farne richiesta al Dirigente allegando l’orario del mezzo di trasporto che non gli consente di arrivare in tempo e la firma del genitore corredata di carta di identità. Tale documento non è necessario se la richiesta è consegnata a scuola direttamente dal genitore. Il Dirigente valuterà attentamente tali richieste prima di concedere eventuali permessi, dal momento che ne potrebbe conseguire una riduzione significativa del tempo scuola annuale. 

OBBLIGO DELLA MASCHERINA 

L’ obbligo permane solo:

per gli studenti che frequentano presentando sintomatologia respiratoria lieve, fino alla guarigione;

per gli studenti sottoposti al regime di autosorveglianza, per 10 gg;

per gli studenti “fragili” dichiarati dalla famiglia.

PAUSA DIDATTICA (RICREAZIONE)

Essendo cessata al 31 agosto l’efficacia della normativa emergenziale, la pausa didattica si potrà effettuare fuori dalla classe, nel corridoio e nell’atrio, ma rimanendo al proprio piano.

Per ragioni di sicurezza e comunque precauzionali, si raccomanda di evitare assembramenti di fronte ai distributori di cibo e bevande e negli spazi comuni. 

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE E ALIMENTI:

Gli studenti potranno accedere ai distributori automatici in modo ordinato e consumeranno bevande e alimenti all’interno del corridoio antistante la propria classe.

ACCESSO AI SERVIZI IGIENICI

I docenti autorizzeranno l’accesso al bagno a uno studente alla volta, annotando su apposito registro l’orario di uscita e di rientro in classe. Anche questa misura è volta chiaramente a evitare assembramenti negli spazi comuni dell’istituto. 

DIVIETO DI USO DEL TELEFONO CELLULARE

E’ vietato l’uso del telefono cellulare durante le ore di lezione. Gli studenti che comunque decidessero di portarlo a scuola, lo dovranno riporre spento nello zaino fino al termine delle lezioni. A chiunque contravvenga a tale divieto sarà apposta una nota sul registro, visibile alla famiglia e comminata la sanzione della ammonizione scritta da parte del Dirigente. La reiterazione di tali comportamenti potrà essere sanzionata con un provvedimento di sospensione da parte del Consiglio di Classe.  

Durante lo svolgimento delle prove di verifica scritte, il docente potrà richiedere agli studenti di lasciare i loro telefoni cellulari sulla cattedra per tutta la durata della prova. Il rifiuto da parte dello studente sarà sanzionato con una ammonizione scritta del Dirigente, salvo che non costituisca una violazione più grave (per esempio offese o minacce al docente..), per la quale sarà avviato un procedimento disciplinare.

L’uso del telefono cellulare potrà essere autorizzato solo dal docente per motivi didattici e limitatamente alla sua lezione.

DIVIETO DI FUMO

 Ai sensi della normativa vigente, è vietato fumare sia all’interno che all’esterno dell’edificio scolastico. Ai trasgressori sarà comminata una sanzione pecuniaria  (da 27,50 a 275,00 euro) e, nel contempo, sarà avviato un procedimento disciplinare a  loro carico, salvo che non costituisca reato più grave, per il quale saranno fatte, dal Dirigente, tutte le comunicazioni del caso alle .autorità competenti.

OBBLIGO DI GIUSTIFICA DI RITARDI O ASSENZE

Il ritardo o l’assenza dovrà essere tempestivamente (entro massimo 3 giorni) giustificato dalla famiglia, nelle modalità che saranno a breve comunicate. In caso contrario si procederà ad ammonire lo studente e in caso di reiterazione di tale comportamento scorretto si adotterà il provvedimento disciplinare della sospensione di 1 giorno.