Giovedì 20 novembre 2025 nell’alula magna dell’IISS “E. Fermi” di Lecce, dalle ore 9.00 alle ore 10.00, si è svolto un evento dedicato alla disseminazione del Progetto Erasmus “ I play my part, do you play yours?”, sul tema dell’inclusione. L’incontro, avvenuto alla presenza dei docenti di sostegno dell’Istituto e degli alunni delle classi seconde con i rispettivi docenti, si è aperto con una breve presentazione delle attività svolte dal 5 al 10 ottobre 2025, durante la mobilità in Turchia e la visione di un video riassuntivo dell’esperienza. Successivamente, gli alunni Bisanti Maria, De Leo Irene, Quarta Sofia e Zambrini Andrea della IV ALS hanno raccontato la loro esperienza descrivendo in modo puntuale tutte le attività svolte presso l’Istituto Prof. Nabi Avci Fen Lisesi di Istanbul. Le docenti coinvolte nel Progetto, Prof.ssa Calasso Francesca e Prof.ssa Pignataro Vincenza hanno sottolineato l’alta valenza formativa dell’ esperienza vissuta, utile sia a docenti che a discenti e come tutte le attività programmate per l’intero Progetto, mirano ad un unico obiettivo: sviluppare in Europa società più inclusive e coese, capaci di crescere nella diversità.

L’incontro ha visto la presenza di un ospite d’eccezione: l’esperto di strategie educative per l’inclusione Fabio Musci, Direttore Artistico e della Formazione della Società Cooperativa “Improvvisart” di Lecce che promuove l’inclusione attraverso progetti di teatro e improvvisazione.

Con il suo intervento è riuscito subito a coinvolgere l’intera platea con spunti fatti di riflessioni tutte rivolti ovviamente ad un unico obiettivo, quello di poter costruire insieme una scuola e una società davvero accoglienti e capaci di integrarsi.

L’incontro si è concluso sottolineando come sia importante l’esperienza diretta in un Paese straniero, a contatto con diverse culture. Tutto ciò consente di aprirsi a un approccio diverso, inclusivo, rispettoso delle persone e delle abitudini, usi e costumi, stili di vita nuovi e sconosciuti, rafforzando la capacità di andare oltre i pregiudizi e gli stereotipi. Anche gli studenti impegnati nella mobilità in Turchia hanno ribadito come questa esperienza li ha aiutati ulteriormente a imparare a riconoscere il valore della diversità, a comprendere e rispettare le differenze culturali, linguistiche e sociali, favorendo la capacità di dialogare e collaborare con persone di ogni provenienza.



Personale scolastico
Docente