Descrizione
L’esperienza utente(UX) riguarda “tutti gli aspetti dell’esperienza dell’utente mentre interagisce con il prodotto, il servizio, l’ambiente o la funzione” (ISO 9241-210) .
Lo scopo dell’UX, per sua natura interdisciplinare, è quello di poter influenzare tutti gli aspetti che ruotano intorno a una piattaforma nel momento in cui il servizio si interfaccia con un cliente.
Ognuno di questi aspetti può essere riassunto con una singola e distintiva proprietà
- Useful: i contenuti dell’interfaccia devono essere originali e soddisfare un bisogno reale, ovvero essere “utili” per l’utente.
- Usable: l’interfaccia deve essere facile da utilizzare.
- Desirable: tutti gli elementi del design (immagine, identità, brand) sono utilizzati per evocare emozioni.
- Findable: i contenuti devono essere trovabili, navigabili e localizzabili.
- Accessible: i contenuti delle interfacce devono essere utilizzabili da persone con disabilità.
- Credible: è fondamentale sviluppare un sentimento di fiducia con gli utenti.
- Valuable: l’unione di questi aspetti porta a fornire un’esperienza preziosa per gli utenti.
La norma ISO 9241-11:1998, poi aggiornata dalla ISO 9241-210:2010, definisce l’usabilità come:
“Il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza, soddisfazione in uno specifico contesto d’uso“
Pertanto il concetto di usabilità è fortemente legato al target di utenza finale che dovrà utilizzarlo, ma comunque non può prescindere da quelle che sono le regole base per un buon progetto web:
- assenza di errori
- completezza dei contenuti
- visualizzazione del sito su differenti browser
- visualizzazione del sito su dispositivi differenti(pc, tablet, smartphone)
- completezza degli aspetti di navigazione
- efficacia comunicativa
- scarso livello di ambiguità
- riduzione degli sforzi cognitivi dell’utente
L’inventore del web e direttore del W3C Word Wide Web Consortium, Tim Berners-Lee, in merito all’accessibilità afferma: “La forza del Web sta nella sua universalità. L’accesso da parte di chiunque, indipendentemente dalle disabilità, ne è un aspetto essenziale”
Con l’accessibilità viene posta l’attenzione sulle persone disabili, in Italia ciò viene recepito con la legge Stanca che del 9 gennaio 2004, “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” dal successivo regolamento attuativo n°75 del 2005 e dal decreto del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie del luglio 2005 che ne definisce i requisiti tecnici. Le disposizioni prevedono che le pubbliche amministrazioni, i soggetti privati concessionari di servizi pubblici e le aziende municipalizzate, realizzino siti e servizi web nel rispetto di determinati requisiti tecnici al fine di garantirne la piena fruibilità da parte di tutti i cittadini, anche con disabilità. Se per i privati è una forte raccomandazione per i siti della pubblica amministrazione diventa un obbligo adeguarsi agli aspetti di accessibilità.
Per garantire che un sito sia usabile non ci sono strategie ben precise se non delle indicazioni da seguire per la progettazione e realizzazione del sito, un particolare occhio di riguardo deve essere riservato agli utenti, pertanto da una parte bisogna comprendere bene il target( effettuando questionari, indagini, osservazioni e cercando di coinvolgere gli utenti in tutte le fasi dalla progettazione al test finale) dall’altro è necessario eseguire dei test per garantire il buon funzionamento del sito.
Per l’accessibilità, invece, esistono delle indicazioni più circoscritte e mirate per gli utenti con disabilità e quindi la necessaria presenza di alcuni strumenti specifici all’interno del sito web come ad esempio:
- possibilità di aumentare e diminuire la dimensione dei caratteri;
- possibilità di variare i colori utilizzati
- visibilità ad alto contrasto
- presenza di testo alternativo per gli elementi multimediali
- tasti di scelta rapida(scorciatoie da tastiera)